Hai mai letto le Etichette dei prodotti?
L'etichetta di un prodotto alimentare è la prima informazione utile di un prodotto posto in vendita.
La grafica accattivante, il packaging nel suo insieme, se ben fatti, attirano l'occhio e spesso la mano di chi compra, diventando determinanti per il consumatore finale. I professionisti della Comunicazione sono in genere bravi a creare i presupposti e le motivazioni per il primo acquisto. Poi sarà la bontà e la qualità del prodotto che conquisteranno il consumatore e lo fidelizzeranno definitivamente.
Ma dietro una semplice etichetta ci sono poi molti altri aspetti che oggi fanno la differenza e che spingono all'acquisto.

Proprio per questo non vorrei fermarmi solo sull'analisi esteriore dell'etichetta, ma piuttosto andrei a valutare altri parametri, quali la "trasparenza, la chiarezza, la pulizia" che sono termini non legati alla parte grafica, ma valori aggiunti che esaltano i contenuti dell'etichetta di prodotto.
Se ponete un po' di attenzione quando leggete un'etichetta, potrete individuare diversi aspetti interessanti che riguardano il prodotto che state per acquistare.
Per esempio potete verificare se il prodotto alimentare contiene acqua. Oppure valutare quanta materia prima essenziale (quella che da il nome al prodotto es: Ragù di Cinghiale) è stata utilizzata per realizzare il prodotto alimentare, ma ancora vi permette di verificare tutte le materie prime utilizzate, che sono inserite per ordine di quantità da sinistra a destra.
Le piccole o grandi scorrettezze registrate ancora oggi e molto evidenti sulle etichette di molti prodotti di massa, non pagano più: anzi spesso hanno un effetto boomerang sul consumatore che ormai ha imparato a sue spese, a leggere ed ha preferire Aziende più etiche e corrette.
Tra le informazioni che non sono ancora sempre presenti sulle etichette dei prodotti alimentari, non ci sono quelle relative ai sistemi di cottura, come per i nostri Ragù che richiedono una cottura lunga ed a fuoco lento. E solo in pochi casi si trovano indicazioni sulla provenienza delle materie prime sul contenuto di conservanti chimici (i nostri non li contengono) tutte informazioni che presto dovranno essere inserite per legge sulle etichette. Ne guadagnerà in trasparenza il consumatore finale che avrà così tutti gli elementi per fare una scelta ponderata e consapevole.
Ci sono però tutta una serie di informazioni che difficilmente si troveranno in futuro nelle etichette, anche per una questione di spazio; per questo ci viene in aiuto la tecnologia e l'utilizzo degli smartphone, che tramite sistemi di lettura di quarkode e realtà aumentata, potranno farci acquisite, dai siti web delle singole Aziende produttrici, tante utili informazioni.
Vorrei chiudere con una considerazione (fatta da amante della buona cucina) da cuoco casalingo e dilettante.
Un ottimo Ragù per essere gustoso, va coccolato, cucinato con pazienza e mestiere, va prima preparato il soffritto (a bassa temperatura) controllando che l'olio non si surriscaldi troppo, poi vanno aggiunte le carni e fatte cuocere piano piano, per tutto il tempo che la ricetta richiede. Si usa solo carne di prima scelta, pomodoro Italiano e da agricoltura biologica, del buon vino, le spezie, poi sale e Olio EVO, fanno il resto. Il risultato finale si ottiene dopo circa 4 ore di cottura lenta e amorevole, assaggiando l'intingolo di tanto in tanto per rasserenarsi e gustare tutta questo ben di dio. #etichetta #etichette #etichettepulite #leggereleetichette
